Giorgio AZZARITI, nella sua costante ed impegnata attività professionale, rappresenta il più insigne di Avvocato dello Stato. Entrato giovanissimo (a soli ventitre anni) nell’Avvocatura dello Stato, ha in questa svolto ininterrottamente la sua attività prima presso l’Avvocatura distrettuale di Milano e poi presso l’avvocatura generale nel 1986; infine Avvocato Generale dello Stato dal 3 febbraio 1989. nel corso della su attività professionale ha assunto la difesa dello Stato dinanzi a tutti gli organi giurisdizionali, ma particolarmente dinanzi alla Corte Costituzionale, ove ha continuato a patrocinare anche dopo l’insediamento al vertice dell’Istituto in coerenza con un’impostazione volta dare massimo risalto al contenuto professionale dell’attività dell’Avvocatura: in questa attività ha contribuito, dal suo banco di avvocato, alla formazione della giurisprudenza della Corte nelle varie materie. Autore di apprezzati scritti apparsi sulle più importanti riviste giuridiche, ha collaborato anche all’ attività di Governo quale Consulente giuridico del Vice Presidente del Consiglio On. Pietro Nenni. Avvocato nel vero senso della parola, sempre attento alla problematica giuridica concreta ed al suo inquadramento nei principi generali dell’ordinamento, Giorgio Azzariti è stato esempio di professionalità sia nell’ambito dell’avvocatura generale dello Stato sia nei confronti degli Avvocati del Foro libero, con i quali ha sempre mantenuto un rapporto di reciproca stima ed apprezzamento, non disgiunto da quei legami di amicizia e di cordialità che caratterizzano i rapporti tra gli Avvocati dello Stato e di Avvocati amministrativisti nel quadro dello “spirito di Palazzo Spada”. Questo legame di cordialità ha portato anche nei rapporti organici nell’ambito dell’Avvocatura dello Stato, nella quale anche nella sua posizione di Avvocato Generale si è sempre collocato non come “Capo” ma solo come collega più anziano degli latri, anche dei Procuratori appena entrati in carriera, ai quali ha sempre messo a disposizione il suo rapporto di esperienza e di insegnamento. Vivido esempio di Avvocato, che ha onorato la toga indossata e la funzione rivestita nelle sue multiformi attività, manifestando in essa lo spirito insigne della famiglia nella quale è nato ed è stato educato ai principi giuridici ed allo studio dell’ordinamento giuridico.