18 Giugno 2002
La tutela delle situazioni giuridiche dei privati nei confronti della Pubblica Amministrazione ha manifestato nei tempi più recenti un notevole orientamento evolutivo attraversi i “passaggi” fondamentali che hanno avuto inizio con il d.P.R. n. 80/1998, il successivo intervento giurisprudenziale della sentenza n. 500/1999 della Corte di Cassazione, l’affermazione normativa della legge n. 205/2000 e le prime interpretazioni in materia della giurisprudenza, sia amministrativa sia in sede di controllo della giurisdizione e dei profili di legittimità costituzionale: al momento, infatti, è venuta ormai meno la tradizionale concezione della giurisdizione amministrativa di limitata rilevanza rispetto alla giurisdizione generale di legittimità e si va manifestando un più netto orientamento di affermazione della tutela di tutte le situazioni soggettive e in particolare dei diritti soggettivi nei confronti della Pubblica Amministrazione attraverso l’intervento di tutti gli organi di giurisdizione, ordinaria e amministrativa, con una problematica nuova e complessa ancora in corso di evoluzione.
Al dibattito, che è stato introdotto dal dott. Alberto de ROBERTO, Presidente del Consiglio di Stato, hanno partecipato:
– Avv. Ignazio CARAMAZZA, Avvocato dello Stato
– Dott. Vincenzo CARBONE, Consigliere Corte di Cassazione
– Dott. Raffaele IANNOTTA, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato
– Prof. avv. Eugenio PICOZZA, Professore nell’Università “Tor Vergata” di Roma
La sintesi dei lavori è stata svolta dal prof. avv. Giuseppe ABBAMONTE, Presidente della Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti
Roma, Consiglio di Stato
18 giugno 2002