6 Dicembre 2002
La dottrina e la giurisprudenza amministrative hanno ripetutamente e da diversi punti di vista esaminato il problema del rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadino nell’ipotesi in cui una determinata materia oggetto di un provvedimento amministrativo debba poi conseguire la sua compiuta disciplina a mezzo di un atto contrattuale intervento tra le stesse parti: il problema, già analizzato in temini generali nei tempi lontani, ha manifestato ulteriori prospettazione in occasioni recenti anche in relazione alle nuove norme introdotte della legge 8 agosto 1990, n.241 ed al tentativo di una ricostruzione generale del tema degli accordi. La rielaborazione del fenomeno giuridico ha avuto sviluppi non solo teorici ma di rilevante interesse pratico in relazione agli orientamenti giurisprudenziali in tema di incidenza delle vicende contenziose relative al provvedimento amministrativo nei confronti dell’atto privato di attuazione e del rapporto in tale modo costituito: questi problemi, di sempre maggiore importanza nel momento in cui maggior rilievo è assunto dall’attività privata dalla Pubblica Amministrazione, sono sempre attuali ed ancora oggi oggetto di discussione.
Al dibattito, introdotto dall’avv. Luigi MAZZELLA, Avvocato Generale dello Stato, hanno partecipato:
Dott. Giancarlo CORAGGIO, Presidente T.A.R. Campania
Avv. Aldo LINGUITI, Avvocato dello Stato
Avv. Mario SANINO, Avvocato in Roma
La sintesi dei lavori è stata svolta dall’avv. prof. Giuseppe ABBAMONTE, Presidente della Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti.
Roma, Avvocatura Generale dello Stato
6 dicembre 2002