25 Ottobre 1996

L’impegno da più parti proclamato di mettere mano ad una riforma delle Istituzioni sarebbe vanificato se non accompagnato da analogo impegno per quanto riguarda la pubblica amministrazione chiamata a tradurre al centro come in periferia l’essere Stato. Perché questo disegno sia garantito occorre però rendere effettivo il controllo della giustizia amministrativa che nel regolare i rapporti fra cittadino e collettività pone le condizioni perché lo Stato sia ad un tempo giusto ed efficiente: riforme istituzionali, affidabilità e credibilità della pubblica amministrazione, efficienza del controllo giurisdizionale sono quindi impegni fra loro collegati e interdipendenti. A distanza di oltre venti anni dalla entrata in vigore dei Tribunali amministrativi si manifestano necessari interventi di modifica della normativa da attuare sul piano legislativo: sia dal punto di vista sostanziale, per riconoscere una tutela effettiva a situazioni che sono progressivamente emerse e riconosciute meritevoli di tutela, sia dal punto procedurale, per attuare una strutturazione del processo meglio rispondente alle esigenze di un suo svolgimento più rapido, concreto ed effettivo. In questa prospettiva è stato recentemente elaborato un progetto di riforma da parte del Sindacato Nazionale Avvocati – Federavvocati ed a questo progetto, verranno discussi i vari problemi e vagliate le soluzioni proposte, in funzione di un ulteriore approfondimento della problematica. Il dibattito dovrà costituire, quindi, la base per il completo ripensamento della materia: un costituendo gruppo di lavoro tradurrà in concreto le indicazioni emerse in funzione di un “affiancamento” dei tecnici al Parlamento per attuare tale e soprattutto corrispondente alle esigenze effettive.

Avv. Giuliano BERRUTI e avv. Domenico IARIA, Avvocati del libero Foro
Dott. Salvatore GIACCHETTI, Consigliere di Stato
Avv. Gabriella PALMIERI, Avvocato dello Stato
Dott.ssa Linda SANDULLI, Consigliere T.A.R. Emilia Romagna
Le conclusioni del dibattito sano state svolte dal prof. avv. Filippo LUBRANO, Segretario della Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti.

Roma, Avvocatura Generale dello Stato
25 ottobre 1996