A seguito del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 il rapporto di impiego dei pubblici dipendenti è stato “privatizzato”: tale privatizzazione è stata anche concretamente attuata con la conclusione dei primi contratti di diritto privato per alcune categorie di pubblici dipendenti (statali, enti locali, scuola, ecc.). La privatizzazione del rapporto di impiego comporta necessariamente conseguenze in riferimento al problema della giurisdizione (e in questo senso disponevano, appunto, gli artt. 68 e seguenti del decreto legislativo n. 29/1993), sia dal punto di vista procedurale (trasferimento della giurisdizione) sia dal punto di vista sostanziale (poteri del giudice, principi regolatori del rapporto, ecc.).

Al dibattito, che è stato introdotto dal dott. Carlo ANELLI, Presidente del Consiglio di Stato, hanno partecipato:

– Prof. Massimo D’ANTONA, Università di Napoli
– Avv. Ruggero DI MARTINO, Avvocato dello Stato
– Dott. Giuseppe FARINA, Consigliere dello Stato
– Avv. Armando POZZI, Consigliere T.A.R. Lazio

La sintesi dei lavori è stata svolta dal prof. avv. Massimo Severo GIANNINI, Presidente della Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti

Roma, Consiglio di Stato
22 giugno 1996