12 Dicembre 2003
Il nostro sistema della giustizia amministrativa è stato originariamente informato ad una valutazione di stretta legittimità in occasione della quale viene dato rilievo assoluto al vizio dell’atto ancorché di carattere meramente formale e procedurale, dall’accertamento del quale deriva inevitabilmente l’annullamento dell’atto. Tale principio base del nostro sistema procedurale è stato messo recentemente in discussione in sede giurisdizionale e dottrinale ed è stato anche presentato un disegno di legge tendente a limitare i casi di annullamento per vizi meramente formali, prevedendo sostanzialmente ipotesi di sanatoria oltre a quelle classiche già previste nel nostro sistema: in questa nuova ricostruzione del problema si è fatto anche riferimento alla disciplina vigente in altri ordinamenti (francese e tedesco) nei quali tale principio trova già attuazione normativa. A questi problemi è dedicato il Convegno annuale organizzato dalla Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti, teso a trarre dall’esperienza personale del relatori utili spunti per la conoscenza del fenomeno e per l’eventuale sistemazione della problematica.
Al dibattito, che sarà introdotto dall’avv. Giuseppe STIPO, Avvocato generale dello Stato, parteciperanno:
Prof. Avv. Vincenzo CERULLI IRELLI, Professore nell’Università di Roma “La Sapienza”
Dott. Raffaele IANNOTTA, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato
Avv. Gabriella PALMIERI, Avvocato dello Stato
Prof. Avv. Franco Gaetano SCOCA, Professore dell’Università di Roma “La Sapienza”
La sintesi dei lavori sarà svolta dal prof. avv. Giuseppe Abbamonte, Presidente della Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti.
Prima dell’inizio del dibattito si procederà all’assegnazione del “Premio Aldo Sandulli 2003”